32

Così far mi promesse, e ne la rocca

intatta mi mandò, come a lui venni,

né di baciarmi pur s'ardì la bocca:

vedi s'al collo il giogo ben gli tenni;

vedi se bene Amor per me lo tocca,

se convien che per lui più strali impenni.

Al re d'Armenia andò, di cui dovea

esser per patto ciò che si prendea:

Share on Twitter Share on Facebook