Il paladin col suono orribil venne
le brutte arpie cacciando in fuga e in rotta,
tanto ch'a piè d'un monte si ritenne,
ove esse erano entrate in una grotta.
L'orecchie attente allo spiraglio tenne,
e l'aria ne sentì percossa e rotta
da pianti e d'urli e da lamento eterno:
segno evidente quivi esser lo 'nferno.