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Ami d'oro e d'argento appresso vede

in una massa, ch'erano quei doni

che si fan con speranza di mercede

ai re, agli avari principi, ai patroni.

Vede in ghirlande ascosi lacci; e chiede,

ed ode che son tutte adulazioni.

Di cicale scoppiate imagine hanno

versi ch'in laude dei signor si fanno.

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