C'è 'l duca de' Carnuti Ercol, figliuolo
del duca mio, che spiega l'ali come
canoro cigno, e va cantando a volo,
e fin al cielo udir fa il vostro nome.
C'è il mio signor del Vasto, a cui non solo
di dare a mille Atene e a mille Rome
di sé materia basta, ch'anco accenna
volervi eterne far con la sua penna.