Nimico è sì costui del nostro nome,
che non ci vuol, più ch'io vi dico, appresso,
né ch'a noi venga alcun de' nostri, come
l'odor l'ammorbi del femineo sesso.
Già due volte l'onor de le lor chiome
s'hanno spogliato gli alberi e rimesso,
da indi in qua che 'l rio signor vaneggia
in furor tanto: e non è chi 'l correggia;