Mi duol di non vedere in questa morte
il sacrificio mio tutto perfetto:
che s'io 'l poteva far di quella sorte
ch'era il disio, non avria alcun difetto.
Di ciò mi scusi il dolce mio consorte:
riguardi al buon volere, e l'abbia accetto;
che non potendo come avrei voluto,
io t'ho fatto morir come ho potuto.