Vedete Carlo ottavo, che discende
da l'Alpe, e seco ha il fior di tutta Francia,
che passa il Liri e tutto 'l regno prende
senza mai stringer spada o abbassar lancia,
fuor che lo scoglio ch'a Tifeo si stende
su le braccia, sul petto e su la pancia;
che del buon sangue d'Avalo al contrasto
la virtù trova d'Inico del Vasto. —