Ecco, mal grado de la lega, prende
Milano, e accorda il giovene Sforzesco.
Ecco Borbon che la città difende
pel re di Francia dal furor tedesco.
Eccovi poi, che mentre altrove attende
ad altre magne imprese il re Francesco,
né sa quanta superbia e crudeltade
usino i suoi, gli è tolta la cittade.