Le redine il destrier, ch'era possente,
subito rompe, e con sdegno e con ira
contra l'augello i calci adopra e 'l dente;
ma quel veloce in aria si ritira:
indi ritorna, e con l'ugna pungente
lo va battendo, e d'ogn'intorno aggira.
Baiardo offeso, e che non ha ragione
di schermo alcun, ratto a fuggir si pone.