87

Le redine il destrier, ch'era possente,

subito rompe, e con sdegno e con ira

contra l'augello i calci adopra e 'l dente;

ma quel veloce in aria si ritira:

indi ritorna, e con l'ugna pungente

lo va battendo, e d'ogn'intorno aggira.

Baiardo offeso, e che non ha ragione

di schermo alcun, ratto a fuggir si pone.

Share on Twitter Share on Facebook