Rinaldo perdé l'orme in pochi passi
del suo destrier, che fe' strano viaggio;
ch'andò rivi cercando, arbori e sassi,
il più spinoso luogo, il più selvaggio,
acciò che da quella ugna si celassi,
che cadendo dal ciel gli facea oltraggio.
Rinaldo, dopo la fatica vana,
ritornò ad aspettarlo alla fontana,