Ma la Fortuna, che dei pazzi ha cura,
del mar lo trasse nel lito di Setta,
in una spiaggia, lungi da le mura
quanto sarian duo tratti di saetta.
Lungo il mar molti giorni alla ventura
verso levante andò correndo in fretta;
fin che trovò, dove tendea sul lito
di nera gente esercito infinito.