Il re d'Ibernia, ancor che fosse Orlando,
di sangue tinto, e d'acqua molle e brutto,
brutto del sangue che si trasse quando
uscì de l'orca in ch'era entrato tutto,
pel conte l'andò pur raffigurando;
tanto più che ne l'animo avea indutto,
tosto che del valor sentì la nuova,
ch'altri ch'Orlando non faria tal pruova.