Pallido e sbigottito il miser sprona,
che posto ha nel fuggir l'ultima speme.
L'animosa donzella di Dordona
gli ha il ferro ai fianchi, e lo percuote e preme:
vien con lui sempre, e mai non l'abbandona.
Grande è il rumore, e il bosco intorno geme.
Nulla al castel di questo ancor s'intende,
però ch'ognuno a Ruggier solo attende.