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Caccia Angelica in fretta la giumenta,

e con sferza e con spron tocca e ritocca;

che le parrebbe a quel bisogno lenta,

se ben volasse più che stral da cocca.

De l'annel c'ha nel dito si ramenta,

che può salvarla, e se lo getta in bocca:

e l'annel, che non perde il suo costume,

la fa sparir come ad un soffio il lume.

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