Si rivolta ai compagni, e dice: — Io sono
di lasciar vivo il disleal contento;
che s'in tutto non merita perdono,
non merita anco sì crudel tormento.
Che viva e che slegato sia gli dono,
però ch'esser d'Amor la colpa sento;
e facilmente ogni scusa s'ammette,
quando in Amor la colpa si reflette.