Chi avesse il suo ramarico e 'l suo pianto
quel giorno udito, avria pianto con lei.
— Quai tormenti (dicea) furon mai tanto
crudel, che più non sian crudeli i miei?
D'ogn'altro amore, o scelerato o santo,
il desiato fin sperar potrei;
saprei partir la rosa da le spine:
solo il mio desiderio è senza fine!