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Come l'infermo acceso di gran sete,

s'in quella ingorda voglia s'addormenta,

nell'interrotta e turbida quiete,

d'ogn'acqua che mai vide si ramenta;

così a costei di far sue voglie liete

l'imagine del sonno rappresenta.

Si desta; e nel destar mette la mano,

e ritrova pur sempre il sogno vano.

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