Poi fattasi arrecare una sua veste
adorna e ricca, di sua man la spiega,
e come io fossi femina, mi veste,
e in reticella d'oro il crin mi lega.
Io muovo gli occhi con maniere oneste,
né ch'io sia donna alcun mio gesto niega.
La voce ch'accusar mi potea forse,
sì ben usai, ch'alcun non se n'accorse.