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Fin sul collo al destrier Ruggier s'inchina,

né, quando vuolsi rilevar, si puote;

perché gli sopragiunge la ruina

del figlio d'Ulien che lo percuote.

Se non era di tempra adamantina,

fesso l'elmo gli avria fin tra le gote.

Apre Ruggier le mani per l'ambascia,

e l'una il fren, l'altra la spada lascia.

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