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e che spinto del regno, in duolo e in lutto

viva Agramante misero e mendico:

e ch'esso sia che poi gli renda il tutto,

e lo riponga nel suo seggio antico,

e de la fede sua produca il frutto;

e gli faccia veder ch'un vero amico

a dritto e a torto esser dovea preposto,

se tutto 'l mondo se gli fosse opposto.

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