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Di pensiero in pensiero andò vagando

da se stesso lontano il pagan molto,

col viso a terra chino, né levando

sì gli occhi mai, ch'alcun guardasse in volto.

Dopo un lungo star cheto, suspirando,

sì come d'un gran sonno allora sciolto,

tutto si scosse, e insieme alzò le ciglia,

e voltò gli occhi all'oste e alla famiglia.

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