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E lacrimando al ciel leva le mani,

che 'l figliuol non sarà senza vendetta.

Fa circundar l'albergo ai terrazzani;

che tutto 'l popul s'è levato in fretta.

Zerbin che gli nimici aver lontani

si crede, e questa ingiuria non aspetta,

dal conte Anselmo, che si chiama offeso

tanto da lui, nel primo sonno è preso;

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