67

— Anch'io (suggiunse il re) senza alcun fallo

lasciato avria il mio can correre un tratto,

se m'avessi prestato un po' il cavallo,

tanto che 'l mio bisogno avessi fatto. —

Iocondo replicò: — Son tuo vasallo,

e puoi far meco e rompere ogni patto:

sì che non convenia tal cenni usare;

ben mi potevi dir: lasciala stare. —

Share on Twitter Share on Facebook