— Dico (rispose Fausto) che secondo
ch'io veggo e che parlarne odo a ciascuno,
ne la bellezza hai pochi pari al mondo;
e questi pochi io li restringo in uno.
Quest'uno è un fratel mio, detto Iocondo.
Eccetto lui, ben crederò ch'ognuno
di beltà molto a dietro tu ti lassi;
ma questo sol credo t'adegui e passi. —