Il re e Iocondo si guardaro in viso,
di maraviglia e di stupor confusi;
né d'aver anco udito lor fu aviso,
ch'altri duo fusson mai così delusi.
Poi scoppiaro ugualmente in tanto riso,
che con la bocca aperta e gli occhi chiusi,
potendo a pena il fiato aver del petto,
a dietro si lasciar cader sul letto.