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Dissi di lui, che di vederla sotto

la sua condotta tanto al cor gli preme,

che n'arrabbia di duol, né le fa motto,

e vanno muti e taciturni insieme:

dissi che poi fu quel silenzio rotto,

ch'al mondo il sol mostrò le ruote estreme,

da un cavalliero aventuroso errante,

ch'in mezzo del camin lor si fe' inante.

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