INDICE DI TUTTI I NOMI PROPRICONTENUTI IN QUEST'OPERA.

Il numero romano indica il Canto, e l'arabo la Stanza.

[89]

A

Alardo fa strage de' pagani, III. 7.

Aldrovagi combatte sotto il comando di Gano, II. 93.

Alfonso I d'Este vince i nemici colla prudenza, III. 3; pericoli corsi con Giulio II per favorire i Francesi, 4; sue vittorie e sue lodi, 5 e seg.

Amore carnale, sue varie distinzioni, III. 16 a 34.

Anselmo combatte sotto il comando di Gano, II. 93.

Antiforo figlio di Arimonte si fa cristiano ad insinuazione d'Orlando, III. 12.

Ardubalasso abbatte Dudone e lo fa prigioniero, II. 95; fuga i cristiani, 96; s'azzuffa con Oliviero, ed è abbattuto da Gano, 98, 99.

Arideo accorre in camera di Galliciana al romore suscitato da Libichello, II. 50; si fa cristiano ad insinuazione d'Orlando, III. 12.

Artiro affricano combatte contro Salomone, I. 2; si spinge contro i cristiani, II. 68; muove contro Salomone e si attacca seco, IV. 16 e seg.; è dalla folla impedito il combattimento, e fa strage di Cristiani, 21 e seg.

Astolfo fatto prigione dai pagani, II. 100; spinto contro di essi da Uggero, uccide un Amirante quindi Partenio, Validoro e Iverso, IV. 23, 24, 25.

B

Balugante manda Bravante contro i cristiani, II. 60; spinge nella battaglia Ardubalasso, 95; manda Marcaluro in soccorso de' pagani, 104; è messo in fuga dai Cristiani, III. 9. Accetta la sfida della battaglia da Uggero, IV. 15; suo [90] sdegno nel veder uccidere tanti de' suoi, 22; ordina ad Odrido di entrare in battaglia, 23.

Bastia luogo del Ferrarese ripigliato agli Spagnuoli da Alfonso I d'Este, III. 4.

Beltramo combatte sotto il comando di Gano, II. 93.

Bertolagi combatte sotto il comando di Gano, II. 93.

Bradamante chiamata da Oliviero in soccorso de' cristiani, II. 62; colla lancia abbatte Armeno, 63; uccide Chiariolo, ivi, Glorio, Lampruccio e Meleardo, 65; ferisce Odrido, 69; è assalita da Bravante, ivi; assale Rinaldo sconosciuto e lo insegue, 80, 81; lo riconosce, 85; intende da esso la trama contro i pagani ordita, 86; corre a Parigi ed espone la cosa ad Uggero, 89; insieme a Ricciardetto muove contro i pagani, 101, 108; ne uccide molti, III. 7. Suoi viaggi per ritrovar Rinaldo, V. 6 e 7; sua avventura in Valenza, 8; salva una donzella chiamata Ismonda che dovea esser arsa, 10 e seg.; se la pone in groppa e la porta via, 14; si riposa con essa in riva d'un fiume, 15 e seg.

Bravante fa strage di cristiani, ed abbatte Rodoardo, II. 60, 61, 68; assale Bradamante, 69.

Buffardo combatte contro i cristiani, II. 59, 68, e contro Dudone, 71; vien da esso abbattuto, 73; risorge e infuria tra' cristiani, 75.

Burone, pastore con un solo occhio, assalito da Rinaldo, V. 25. Abbattuto Rinaldo dal toro si spinge innanzi Ismonda vituperandola, 28.

C

Califa abbattuto da Rinaldo, II. 104, 105; suo smarrimento nel vedersi ingannato, 108.

Carlo con la sua schiera entra in battaglia contro i pagani, dopo essere informato da Uggero della trama di Rinaldo, II. 102; festeggia per la vittoria riportata su' pagani, IV. 26; invita alla corte i suoi baroni per ricompensarli e [91] prepararsi alla conquista del S. Sepolcro, 27, 28; riceve il messaggero che gli espone l'arrivo di Gualtiero da Monlione, 29; di Desiderio di Pavia, 30; di papa Leone Terzo, ivi; sua letizia per ciò, 31 e seg.; suoi ordini pel ricevimento del pontefice, 33, 35; gli va incontro con Turpino e tutto il clero di Parigi, 30 e seg.; sue lodi all'Italia e agl'Italiani, 38 e seg.; assegna la stanza in Parigi a tutta la baronia accorsa, al papa e ad altri dignitarj ecclesiastici, 59.

Chiariolo di Soria ucciso da Bradamante, II. 64.

D

Descrizione del giardino di Venere, e suo carro trionfale, III. 15 e seg.

Desiderio re di Pavia in aiuto di Carlo per la conquista del S. Sepolcro, IV. 30.

Doranio attende il momento di spingersi contro i pagani II. 110; li mette in rotta, III. 8; ammira la pompa sacra nel ricevimento in Parigi di papa Leone Terzo, IV. 58.

Dudone chiamato da Uggero in soccorso de' cristiani, II. 62; fa strage de' pagani, 67; si azzuffa con Buffardo, 71; lo abbatte, 73; è abbattuto e fatto prigione da Ardubalasso, 95.

E

Ettore procura vincere i greci per forza, III. 1.

F

Fada nemica di Venere uccisa da Ferraù, I. 7; uccideva chiunque non era innamorato che di lei, 9; chi l'estingueva si rendeva Venere propizia, IV. 1.

Falcone combatte sotto il comando di Gano, II. 93.

Ferraù cade in mare, ed è salvato dalla ninfa Liquezia, I. 4; accolto in un palazzo delizioso e festeggiato per avere [92] uccisa la Fada nemica di Venere, 6; sarà sempre fortunato in amore per tal impresa, 10, 11; ringrazia la Ninfa, II. 4; le si raccomanda, e le fa varie questioni naturali, 5 e 6; è guidato in delizioso luogo dove vede il trionfo dell'Amor carnale, III. 14 e seg.; sua maraviglia e sua variazione, 33, 34; accarezzato da Venere, IV. 2; gli fa baciare il pomo d'oro, 4; desta invidia nella turba de' di lei seguaci e sue parole ad essi, 5 e seg.; è da tutti accarezzato, 8; Venere gli promette buona fortuna in amore e lo licenzia, 9; è condotto fuori del soggiorno di Venere da Liquezia, 10 e 11; suo voto a Macone per gli scampati pericoli, ivi; si avvia verso la Persia, 14.

Festa per l'ingresso in Parigi di papa Leone Terzo, IV. 44 a 59.

Fondrano accorre in camera di Galliciana al romore suscitato da Libichello, II. 50; si lagna di Macone, e risolve farsi cristiano, e battezzarsi alle preghiere di Orlando, III. 10, 11.

Francesco I re di Francia fatto prigione per senno più che per forza, III. 5.

Francesco Sforza difeso due volte dal senno dell'amico, III. 2.

G

Galliciana regina, madre di Milone, ingannata da Malagigi che la gode sotto la sembianza d'Orlando, II. 15; gli manda un nuovo invito con lettera che il messo consegna al vero Orlando 16, 17, 18; suo dispetto nel ricevere la risposta, 21 e seg.; Malagigi torna a lei sotto la finta sembianza; come accolto, 27 e seg.; gli porge la lettera d'Orlando vero, 31; istigata dal servo scuopre l'inganno dei due Orlandi, 40 e seg.; vuol vendicarsi del finto, 43; torna con armati alla sua camera, e tutti son malconci da Libichello, 47 e seg.; strano scherzo fattole da esso convertito in asinello, 53, 54; battezzata per mano d'Orlando, III. 13.

Gano comanda la settima schiera in soccorso dei cristiani, II. [93] 92; uccide Medonte, e Corifonte, 94; abbatte Ardubalasso, 99.

Gigante che combatte con Uggero, II. 57.

Giulio II papa nemico di Alfonso I d'Este, III. 4.

Glorio ucciso da Bradamante, II. 65.

Grugnato si fa cristiano ad insinuazione d'Orlando, III. 12.

Gualtiero da Monleone va in aiuto di Carlo per conquistare il S. Sepolcro, IV. 29; accoglienza che gli è fatta alla corte, ivi; duce delle genti italiane, 37, 43; lodato da Turpino, ivi; il primo nel corteggio del papa entra in Parigi con Desiderio, 46.

I

Idoli de' gentili decaduti dopo la venuta del Salvatore, II. 1, 2.

Ismonda amante corrisposta di Rinaldo, V. 2; intrattenendosi con esso, son disturbati da un gran romore, 4; sua sventura, e come salvata da Bradamante 8 a 18; abbattuto Rinaldo dal toro, è dal pastore Burone cacciata innanzi con le vacche, 27, 28.

Italia ed Italiani lodati da Carlo e da' suoi baroni, IV. 38 a 42.

Iverso ucciso da Astolfo, IV. 25.

L

Lampruccio ucciso da Bradamante, II. 65.

Leone Terzo papa alla corte di Carlo per stabilire la conquista del S. Sepolcro, IV. 30; come accolto e festeggiato in Parigi, 32 e seg.; benedice il popolo accorso, 57.

Libichello spirito infernale lasciato da Malagigi in sua vece nella camera di Galliciana, II. 44; avea prese le sembianze d'Orlando, 46; si difende dagli assalitori armati, 47 e seg.; al giunger d'Orlando si converte in asinello, 51; suo strano scherzo a Galliciana, 53 e seg.

Lifonte combatte sotto il comando di Gano, II. 93.

Liquezia ninfa marina nemica della Fada, salva Ferraù dallo [94] affogare, e lo conduce in un delizioso palazzo, I. 6; avea dato ad esso lo scudo per vincer gl'incanti della Fada, 8; palesa a Ferraù il suo stato, 12; non era ombra vana, II. 3; ringraziata da esso, 4; spiegazione che gli dà su questioni naturali, 7 e seg.; lo guida in luogo di delizie, e gli mostra il trionfo dell'Amor carnale, III. 14 e seg.; lo accompagna fuori del soggiorno di Venere, IV. 10 e seg.

M

Malagigi lieto di sua buona ventura con la regina Galliciana, per aver preso la somiglianza d'Orlando, II. 14 e seg.; torna a visitarla sotto le stesse sembianze, e trovandola adirata cerca pacificarla, 27 e seg.; si scusa della lettera che ella gli mostra del vero Orlando, 31; trovandosi scoperto cerca di rivolger in burla l'avventura, 37 e seg.; chiuso in camera dalla regina, mentre ella va per vedere il vero Orlando, 42; fugge per incanto, lasciando lo spirito Libichello in sua vece, 44.

Marcaluro mandato da Balugante in soccorso dei pagani, II. 104.

Marsilio messo in fuga dai cristiani, III. 9.

Meleardo ucciso da Bradamante, II. 65.

Milone prega Orlando a non partire, II. 34; accorre in camera della madre al romore suscitato da Libichello, 50; si fa cristiano ad insinuazione d'Orlando, III. 12.

N

Namo comanda la sesta schiera in soccorso de' cristiani, II. 90; muove contro Tricardo, 109.

Nestore procura vincere i Troiani col senno, III. 1.

[95]

O

Odrido si scaglia contro i cristiani, II. 68; ferito da Bradamante, 69; entra in battaglia per ordine di Balugante, IV. 23.

Oliviero signor di Vienna anima i cristiani a resistere ai pagani, II. 97; è assaltato da Ardubalasso ed è soccorso da Gano, 98, 99.

Oranio re di Creta si accorda con Rinaldo per favorire Carlo, II. 77 e seg.

Orlando si maraviglia della lettera scrittagli da Galliciana, e sua risposta, II. 17 e seg.; protesta di voler partire dalla corte di Milone, 33; accorre al romore suscitato da Libichello, 50; vedendo le stranezze di esso, si accorge ciò esser per negromanzia, e lo esorcizza, 55; persuade Fondrano a battezzarsi insieme a tutta la sua città, III. 11 e 12; si dispone a difenderlo, 13 e 14.

P

Panteraccio, messo in rotta dai cristiani, III. 9.

Partenio ucciso da Astolfo, IV. 25.

Pinabello combatte sotto il comando di Gano, II. 93.

Priamo procura vincere la guerra per forza, III. 1.

R

Ravenna, rotta datavi da Alfonso I d'Este all'esercito spagnolo, III. 4.

Reo che va adagio alla forca I. 1, simil.; graziato della vita, 5.

Ricciardetto comanda la nona schiera in soccorso de' cristiani, II. 90; muove con Bradamante contro i pagani, 101; ne uccide molti, III. 7.

Rinaldo creduto pagano rimira la battaglia tra i saracini e i cristiani, e arde di desiderio di prendervi parte, II. 77; [96] induce il re di Creta a battezzarsi e diventare amico di Carlo, 79; suo strattagemma per farsi riconoscere da Bradamante, 80 e seg.; se le scuopre, 84; le spiega il segreto per soccorrer Carlo, 86 e seg.; veduto i cristiani aver la peggio, si scaglia addosso a Califa, 105; sbaraglia i saracini, 106-107; cerca solo di uccidere i capi, III. 9. Innamorato d'Ismonda, V. 2; intrattenendosi seco, è sorpreso da gran fracasso, 4; era un pastore da un occhio solo, che con tre vacche e un toro andava in Francia, 19 e seg.; buttato tramortito a terra dal toro, 26 e seg.; suo dolore per tal caso e per vedersi rapita Ismonda, 29 e 30.

Rodoardo di Lamporeggio abbattuto da Bravante, II. 61.

Rondello cavallo di Uggero, II. 57.

Rosadoro accorre in camera di Galliciana al romore suscitato da Libichello, II. 50; si fa cristiano ad insinuazione di Orlando, III. 12.

S

Salomone combatte contro Artiro, I. 2; fatto prigione dei pagani, II. 100; è assalito da Artiro, e con esso attacca combattimento, IV. 16 e seg.; impedito dalla folla di finire il combattimento, si scaglia contro i pagani, 21.

Sanguino combatte sotto il comando di Gano, II. 93.

Scipione romano, vicario d'Orlando, guida in Parigi le truppe di S. Chiesa, IV. 51, 52.

Servo fido di Galliciana che porta al vero Orlando la lettera di lei, che dovea recapitare in mano del finto, che era Malagigi, II. 16 e seg.; sua maraviglia nel trovare presso la regina il finto Orlando, mentre avea lasciato il vero a parlare con Milone, 32 e seg.; induce la regina a sincerarsi de' due Orlandi, 40.

Spinardo combatte sotto il comando di Gano, II. 93.

[97]

T

Tricardo assalito da Namo, II. 109.

Turpino comanda l'ottava schiera contro i pagani, e sua bravura, II. 101 e seg.; va con Carlo all'incontro di Leone papa, IV. 36. Loda Gualtiero da Monleone, 43; accoglie in abito episcopale il papa alle porte di Parigi, 54.

U

Uggero combatte col gigante, II. 57; fa strage de' pagani, 58; chiama in soccorso de' cristiani Dudone e Bradamante, 62; informato da questa dello strattagemma di Rinaldo, manda Namo, Ricciardetto e Gano in aiuto al campo dei cristiani, 89, 90; dispone come capo dell'esercito le cose della guerra, 91 e seg.; manda soccorsi al campo ed informa Carlo della trama di Rinaldo, 101, 102; manda la sfida di battaglia a Balugante, IV. 15; manda Astolfo a rinforzare la pugna, 23.

Ulisse procura vincere i Troiani col senno, III. 1.

Urcasto figlio di Arimonte si fa cristiano ad insinuazione d'Orlando, III. 12.

V

Validoro ucciso da Astolfo, IV. 25.

Venere nemica della Fada, I. 7; suo carro trionfale e suoi seguaci, III. 17. e seg.; è propizia a Ferraù per aver uccisa la Fada e lo accarezza, IV. 2, e 3; gli fa baciare il pomo d'oro, 4; sue parole alla turba invidiosa de' suoi seguaci, che si acquetano, 6 e seg.; gli promette fortuna in amore e lo licenzia, 9.

Vili e codardi aborrono dalle battaglie, I. 1.

Vittoria è più utile ottenuta col senno che colla forza, III. 1.

[98]

Z

Zanniolo picciolo fiume di Romagna, celebre per la vittoria riportatavi da Alfonso I. d'Este contro l'esercito di papa Giulio II. e degli Spagnoli, III. 4.

[99]

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