Imprimatur, si videbitur Reuerendiss. P. Mag. Sac. Pal. Apost.

A. Episc. Hieracen. Vicesg.

Ho letto per ordine del Reuerendissimo P. Mæstro del Sacro Palazzo quest'opera del Saggiatore, & oltre ch'io non ci trouo cosa veruna disdiceuole a' buoni costumi, ne che si dilunghi dalla verità sopranaturale di nostra fede, ci ho auuertite tante belle considerazioni appartenenti alla filosofia nostrale, ch'io non credo che 'l nostro secolo sia per gloriarsi ne' futuri, di erede solamente delle fatiche de' passati filosofi, ma d'inuentore di molti segreti della natura ch'eglino non poterono scoprire, mercè della sottile, e soda speculazione dell'autore, nel cui tempo mi reputo felice d'esser nato, quando non più con la stadera, & alla grossa, ma con saggiuoli sì delicati si bilancia l'oro della verità. Nel Collegio di S. Tomaso sopra la Minerua. In Roma 2. di Febraro 1623.

F. Nicolò Riccardi.

Imprimatur.

F. Dominicus Paulaccius Mag. & socius Reuerendiss. P. Fr. Nicolai Rodulfij, Sac. Apost. Palatii Mag.

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