Scena V

Piccardo, e detti.

Piccardo :        (a Martuccia) Eccomi, eccomi.

Martuccia :        (a Piccardo con rabbia) Il vostro padrone...

Piccardo :        (a Geronte) Signore!

Geronte :        Va a casa di Dorval mio amico: digli ch'io attendo per giuocare una partita a scacchi.

Piccardo :        Sì, signore, ma...

Geronte :        Che c'è?

Piccardo :        Ho una commissione.

Geronte :        Di far che?

Piccardo :        Il vostro signor nipote...

Geronte :        (riscaldato) Va a casa di Dorval.

Piccardo :        Egli vorrebbe parlarvi.

Geronte :        Vattene, briccone.

Piccardo :        (Che uomo!) (parte)

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