Con. Di vedervi far parte delle vostre grazie ad un forestiero.
Ros. Ma che? Sono io cosa vostra? Mi avete forse comperata? Son vostra moglie? Pretendete di comandarmi? Dichiaratevi, con qual autorità? Con qual fondamento? Conte, io vi amo, e vi amo più di quello che voi pensate; ma non voglio per questo sagrificarvi la mia libertà. La conversazione, quand’è onesta, è degna delle persone civili. La donna di spirito tratta con tutti, ma con indifferenza. Così ho fatto sinora, e se alcuno ho distinto, voi siete quegli; ma se ve ne abusate, io vi rimetterò nella massa degli altri, e forse vi sbandirò affatto dalla mia casa.
(parte)