Don Alvaro, poi Monsieur Le Blau.
Alv. Ah villano, briccone! Fermatelo , ammazzatelo, portatemi la di lui testa. Donna Rosaura non è capace di questo, ella mi ama, ella mi stima; quell'indegno ha provocato i fulmini dell'ira mia.
Mon. Non mi ascrivete a mancanza....
Alv. A tempo giungeste. Ponete mano alla spada.
(pone a mano)
Mon. Mia bella Rosaura, consacro a te questa vittima
(fa lo stesso)
Alv. Fuggire è atto da uomo vile.
Mon. Ora mi proverete, s'io so fuggire. (si battono)