SCENA XIII

Don Alvaro, poi Monsieur Le Blau.

Alv. Ah villano, briccone! Fermatelo , ammazzatelo, portatemi la di lui testa. Donna Rosaura non è capace di questo, ella mi ama, ella mi stima; quell'indegno ha provocato i fulmini dell'ira mia.

Mon. Non mi ascrivete a mancanza....

Alv. A tempo giungeste. Ponete mano alla spada.

(pone a mano)

Mon. Mia bella Rosaura, consacro a te questa vittima

(fa lo stesso)

Alv. Fuggire è atto da uomo vile.

Mon. Ora mi proverete, s'io so fuggire. (si battono)

Share on Twitter Share on Facebook