Leonardo, poi Paolo.
LEONARDO: Non porterò rispetto alla sua vecchiaia, non porterò rispetto a nessuno.
PAOLO: Animo, animo, signore, stia allegro, che tutto sarà preparato.
LEONARDO: Lasciatemi stare.
PAOLO: Perdoni, io ho fatto il debito mio, e più del debito mio.
LEONARDO: Lasciatemi stare, vi dico.
PAOLO: Vi è qualche novità?
LEONARDO: Sì, pur troppo.
PAOLO: I cavalli sono ordinati.
LEONARDO: Levate l'ordine.
PAOLO: Un'altra volta?
LEONARDO: Oh! maledetta la mia disgrazia!
PAOLO: Ma che cosa gli è accaduto mai?
LEONARDO: Per carità, lasciatemi stare.
PAOLO: (Oh! povero me! andiamo sempre di male in peggio).