Canzone

dopo il quarto atto

Oh dolce notte, oh sante

ore notturne e quete,

ch’i disïosi amanti accompagnate;

In voi s’adunan tante

letizie, onde voi siete

sole cagion di far l’alme beate.

Voi, giusti premii date,

all’amorose schiere,

delle lunghe fatiche;

voi fate, o felici ore,

ogni gelato petto arder d’amore!

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