Anche del Conte di Carmagnola rimangono, tra i manoscritti manzoniani, tre forme: un primo abbozzo; una minuta messa al pulito del primo e del secondo atto; una minuta netta di tutta la tragedia.
Nel primo abbozzo, avanti all'atto I è segnata la data: «15 gennaio 1816»; avanti all'atto II: «18 dicembre 1816»; in principio dell'atto III: «5 luglio», in fine: «15 luglio»; in principio dell'atto IV: «20 luglio»; e del V: «6 agosto»; in fine: «12 agosto». Le scene e i brani, non più compresi nella forma definitiva della Tragedia, che noi diamo qui, seguendo, e qua e là correggendo, il Bonghi (Opere inedite o rare di A. M.; vol. I, pp. 204-235), son tratti appunto da[264] questo primo abbozzo.
La seconda e la terza minuta offrono poche e poco notevoli divergenze dalla stampa.
Scherillo.
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