— Dice: ma tu che sei? Nu farmacista...
Embè, perciò? Quando si ha gusto eletto
tu passi dal pestello e dal vasetto
al «soffio del possente musicista».
L'arte è l'arte, si sa! Tu sì callista?
Sì fabbricanto di pelle p' 'o letto?
Che fa? Quando a te l'arte fa l'effetto,
diventi wagneriano a prima vista!
Tristano e Isotta! Seh! Cosa da niente!
Capolavori simili, mio caro,
si scrivono una volta solamente!
Quello è un gioiello, ma un gioiello raro!
E chi non lo capisce, francamente,
sapete io comm' 'o chiammo? Saponaro!