Zucchero e libertà

CONVENZIONE NAZIONALE

Presidenza di Rabaut de Saint-Etienne

Estratto dalla seduta di giovedì, 7 febbraio 1793

(anno II della Repubblica francese)

CHENIER: a nome del comitato d'istruzione pubblica:

È per orgoglio che i re incoraggiano le lettere; le nazioni libere devono invece sostenerle per spirito di riconoscenza, di giustizia e di sana politica. Non sono qui per dare a questa verità uno sviluppo utile ai Francesi o ai legislatori; ma, in risposta a una petizione inviata al vostro comitato d’istruzione pubblica, io vengo, in suo nome, a interessare la gloria nazionale alla sorte di un vecchio straniero, di un letterato illustre, che da trent’anni considera la Francia come la sua patria, e il cui talento ha conquistato la stima dell’Europa.

Goldoni, autore saggio e moralista, che Voltaire ha definito «il Molière italiano», chiamato a Parigi nel 1762, dall’antico governo. Egli godeva, dopo il 1768, di un trattamento annuale di quattromila lire. Dal mese di luglio scorso, però, egli non ha ricevuto più nulla; e così uno dei vostri decreti ha ridotto all’indigenza questo vegliardo ottuagenario che, con scritti eccellenti, ha molto meritato dalla Francia e dall’Italia. All’età di ottantasei anni, non avendo più altra risorsa che il buon cuore di un nipote, il quale divide con lui gli scarsi guadagni di un duro lavoro, egli va verso la tomba tra le malattie e la miseria, ma benedicendo il cielo di morire cittadino francese e repubblicano.

Voi condividerete, cittadini, l’emozione che ha provato il vostro comitato d’istruzione pubblica.

Se voi siete costretti, qualche volta, a esercitare il rigore in nome della nazione francese, sentite anche il bisogno di essere i rappresentanti della generosità. Voi porgerete una mano soccorrevole a ciò che vi è di più sacro sulla terra: la virtù, il genio, la vecchiaia e la sorte avversa; voi non chiederete di aggiornarvi, perché la natura non si aggiorna, e tra qualche giorno la vostra beneficenza arriverebbe forse troppo tardi.

Vi propongo pertanto il seguente progetto di decreto:

La Convenzione nazionale, dopo aver ascoltato il suo comitato d’istruzione pubblica, decreta quanto segue:

Art. 1. Il trattamento annuale di quattromila lire, accordato a Goldoni nel 1768, gli verrà pagato d’ora in avanti dalla tesoreria nazionale.

Art. 2. Ciò che gli è dovuto di tale trattamento, dopo il mese di luglio scorso, gli verrà pagato all’impronta, in base alle sue richieste.

La Convenzione adotta questo progetto di decreto e ordina l’iscrizione del rapporto nel «Bollettino».

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