SCENA VIII.

Lamberti e il Rienz.

Lamberti fissa il Rienz, che rimane presso l'uscio, con un'occhiata torva, di odio.

E voi, invece ricordatevi bene: - Giacomino, quel ragazzo si è battuto per una ballerina. Bisogna crederlo e farlo credere! Sono io solo che voi, - proprio voi - dovete far arrestare!

Rienz soffoca un impeto di collera: poi con dignità e con amarezza.

Ah, no! Signor conte! - Io non sono un ufficiale di polizia e non sono un delatore!

Fine del terzo atto.

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