Anni Mc.

Pasquale secondo, nato di Bleuda in Toscana, sedecte papa anni xviij, mesi iiij, dí xxiiij; vacò la Chiesa dí iij.

Nel tempo di costui Arrigo quarto re de' Tedesci con grande hoste venne in Toscana, per essere coronato dello Imperio d'oriente. E mandò lectere al Papa e ambasciadori, nelle quali si conteneva ch'elli rifiutava tucte le investiture de' vescovi e altri cherici, delle quale s'era facto per adietro grande quistione intra lli papi e li 'mperadori. E mandò a dire che di tucte le decte cose elli e i suoi baroni voleano con saramento fermare. Onde facto questo per volontà del Papa, venne ad Roma per suo comandamento. E nell'entrare che Arrigo fece nella terra di Roma, si li fece incontro tucto il chericato col popolo e li nobili della cictade; ed entrò dal lato di Monte Mallo col maggiore honore che mai entrasse alcuno signiore. E 'l Papa si li fece incontro insino in sulli gradi di fuori delle reggi di San Pietro con li cardinali e vescovi. E giungendo, lui s'inginocchiò e baciò amendue e' piedi al Papa. Poi il Papa si baciò con lui in viso e in fronte, segnandolo e benedicendolo, e rendersi pace. Poi si presono per mano e venneno insieme insino ad la porta argentea, nel quale luogo datosi pace insieme.... Ma poi che furono ad porta porficha, il Papa gli dimandò il saramento sopra la quitanza sopra la investitura della dignità de' cherici. Lo Imperadore, avuto sopra ciò consiglio, si prese il Papa per forza e li cardinali, e tucti gli misse in prigione, con favore e consentimento de' Romani. E questo fu nell'anno Mcxiij.

In questo anno i Fiorentini disfecero Monte Gasoli. E Ruberto Tedesco morí sbavigliando alla tavola; il quale stava nella roccha di Saminiato del Tedesco vicario per lo Imperadore, e sbandito di Firenze per sue malvagie opere. Il quale molta guerra di fuocho e di ferro e di rubagione faceva contro li Fiorentini.

E nel Mcxv anni, del mese di maggio, s'apprese il fuocho in Borgo Sancto Appostolo in Firenze, e arse insino al Vescovado, e quasi la maggior parte della Cictade; onde molta gente morí di fuogo.

In questo anno morí la contessa Mactelda, la quale avendo indicato di suo Toscana e gran parte di Lombardia....

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