ALLA CITTÀ DI PARIGI.
Grande assortimento di orologi e sveglie.
Novità in ogni genere.
Bijouteria - Chincaglieria - Argento christofle.
Revolvers e fucili.
Emporium per regali - giocattoli.
Il commesso s'inchinò ai tre signori, che entrando l'uno dopo l'altro gettarono uno sguardo intorno, come per sorprendere un oggetto e riposarvi il pensiero incerto; quindi, dopo i tre inchini, chiese:
- Desiderano?
- Un regalo per nozze.
- S'accomodino. Ne abbiamo di tutte le sorta.
Infatti troppe cose attiravan l'occhio là dentro.
Per di più, Bonariva, Sandri e Guizzi, quantunque d'accordo a spendere poco in cosa che desse apparenza di molta spesa, erano discordi nel dono da scegliere.
- Se prendessimo.... un tavolino da lavoro, per la sposa? - suggerì primo Bonariva; quantunque poco lieto lui stesso della proposta.
- Ti pare? - esclamò Sandri. - Tocca farli ai parenti cotesti regali da buona famiglia! Tocca alle amiche della sposa.
- Piuttosto due vasi - proponeva Guizzi.
- Vasi di vero Giappone, o d'imitazione tedesca.... Da trecento lire a quindici. Vedano.... - Così dicendo il commesso accennava a quelli da trecento lire.
- Ce ne mostri da venti - rispose Guizzi, intanto che Bonariva disapprovava col capo.
- Belli, eh? Mi piacciono. - Piacevano anche a Sandri, e costavano poco.
- Osservo - disse Bonariva - che i vasi sono pericolosi....
- Già, se vanno in terra....
- No, non per questo! Chi non sa che cosa regalare, regala due vasi, sempre: c'è il pericolo d'una combinazione.
Nè Sandri poteva dargli torto. Guizzi allora mutò consiglio.
- Prendiamo uno specchio.
- Peggio! Credi che non l'abbiano uno specchio?
- Ma bello; per il salotto.
- Che! Non son gente da salotto!
- Veramente sarebbe meglio conciliare il bello con l'utile - mormorava Sandri.
E a lui il commesso:
- Un nécessaire da viaggio?... Un lavabo?
- No, no. - Bonariva insisteva per qualche cosa di più utile e di meno comune.
- Un astuccio per guanti? un cofanetto? Sono di moda; servono a tanti usi! Guardino questo: dorato a fuoco. Resterà tale e quale cent'anni.
- Perchè no? - Guizzi quasi quasi.... Ma Bonariva scoteva il capo.
- Costa? - domandò Sandri.
- Ottanta lire!
- Ahi!
- Un calamaio?... un portafogli?... un fermacarte? un portabiglietti?
- Io torno alla mia prima idea - Sandri disse - : un bell'album con i nostri ritratti....
- È pericoloso! Potrebbe indur la sposa in tentazione - fece Bonariva, mentre Guizzi, per gusto suo, maneggiava e considerava un bastone dal pomo cesellato, e diceva:
- Vuoi che non l'abbiano un album?
- Eppoi, io non l'ho neanche il ritratto! - aggiunse Bonariva. Quand'ecco, a sollevare o a distrarre la pazienza del commesso, entrò una signora. I tre rimasero così a guardarsi in viso, con un'aria di tacito e vicendevole rimprovero; finchè uno chiese a un secondo giovane del negozio:
- Cos'è quell'affare là, di vetro?
- Un portafiori in cristallo di Boemia: stupendo! Se vuole....
- No. no! È troppo bello!
Guizzi adesso mormorava:
- Non abbiamo pensato a un ventaglio.... - Quasi a sì bella idea fosse possibile il consenso degli amici!
- Ohibò!...
- Si regalano alle signore che non si maritano, i ventagli!
- Dunque?
Parlava il giovine:
- Scusino.... Vogliono fare un dono cumulativo?
- Cioè?
Ah, l'aveva avuta lui l'idea buona!
- Dodici posate d'argento Christofle...?
- Troppo, troppo!
- Sei, allora....
- Poco: troppo poco!
- Poi le avranno già le posate! - Sandri ripeteva.
Proseguiva il commesso:
- Oggetti di toilette? Candelabri?...
- Un lume! - esclamò Bonariva alla fine, contento. Se non che Guizzi si mise a ridere.
- Un lume! Gli amici che mandano il lume! - E al commesso che proponeva: - Un orologio? una sveglia? - , rispose: - Da sveglia farà la sposa: non dubiti!
Così fu eccitato il riso anche in Bonariva, che quando cominciava non la smetteva più. Disse Bonariva:
- Prendiamo un organetto, o un'armonica per calmare la signora dopo la luna di miele!
A che Guizzi:
- Sarebbe meglio un revolver!
Ma Sandri, avendo moglie, ammonì con un'occhiata i colleghi ad essere seri. Anche, li rimproverò:
- Se aveste dato retta a me e avessimo chiesto allo sposo che cosa gradirebbe....
Perchè non sapevano proprio che cosa scegliere.