SCENA PRIMA

Creonte, Antigone

Guardie

Creonte

Scegliesti?

Antigone

Ho scelto.

Creonte

Emon?

Antigone

Morte.

Creonte

L’avrai. –

Ma bada, allor che sul tuo capo in alto

penda la scure, a non cangiarti: e tardo

fora il pentirti, e vano. Il fero aspetto

di morte (ah!) forse sostener dappresso

mal saprai tu; mal sostener di Argìa,

se l’ami, i pianti; che morirti al fianco

dovrà pur essa; e tu, cagion sei sola

del suo morir. – Pensaci; ancor n’hai tempo...

Ancor tel chieggio. – Or, che di’ tu?... Non parli?

Fiso intrepida guardi? Avrai, superba,

avrai da me ciò che tacendo chiedi.

Doleami già d’averti dato io scelta,

fra la tua morte e l’onta mia.

Antigone

Dicesti? –

Che tardi or più? Taci, ed adopra.

Creonte

Pompa

fa di coraggio a senno tuo: vedrassi

quant’è, tra poco. Abbenché il punto ancora

del tuo morir giunto non sia, ti voglio

pur compiacer nell’affrettarlo. – Vanne,

Eurimedonte; va; traggila tosto,

all’apprestato palco.

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