Scena quarta

Nerone, Ottavia, Seneca.

Ner.

Seneca, e tu, guai se d'uscir ti attenti

della reggia:... ma statti da me lungi,

ch'io non ti vegga. Iniqui voti intanto

fare a tua posta puoi; spera, desia;

giá giá si appressa anco il tuo dí.

Seneca Lo aspetto.

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