Nerone, Poppea.
Ner. |
Poppea, te meglio, e il tuo Neron conosci. Roma dovessi a fuoco e a sangue io porre, meco il mio impero seppellir dovessi, non ti fia fatto oltraggio piú (tel giuro) per cagion di costei; né a me di mano ella fia tratta mai. - Ti acqueta; in calma ritorna; in me ti affida... |
Poppea |
Altro non temo, che di morir non tua... |
Ner. |
Deh! cessa. Insorto rapidamente è il rio tumulto, e ratto disperderassi: all'opra anch'io mi accingo. - Secura sta: d'ogni tua ingiuria e danno vendicator me rivedrai, fra breve. |