Saul e Micol.
SAUL |
Ombra adirata, e tremenda, deh! cessa: Lasciami, deh!... Vedi: a' tuoi piè mi prostro... Ahi! dove fuggo?... Ove mi ascondo? O fera Ombra terribil, plàcati... Ma è sorda Ai miei preghi; e m'incalza?... Apriti, o terra, Vivo m'inghiotti... Ah! pur che il truce sguardo Non mi saetti della orribil ombra. |
MICOL |
Da chi fuggir? Niun ti persegue. O padre, Me tu non vedi? Me più non conosci? |
SAUL |
O sommo, o santo sacerdote, or vuoi Ch'io qui mi arresti? O Samuël, già vero Padre mio, tu l'imponi? Ecco, mi atterro Al tuo sovran comando. A questo capo Già di tua man tu la corona hai cinta; Tu il fregiasti; ogni fregio or tu gli spoglia; Calcalo or tu. Ma... la infuocata spada D'Iddio tremenda, che già già mi veggo Pender sul ciglio,... o tu che il puoi, la svolgi Non da me, no, ma da' miei figli. I figli, Del mio fallir sono innocenti... |
MICOL |
O stato, Cui non fu il pari mai! – Dal ver disgiunto, Padre, è il tuo sguardo: a me ti volgi... |
SAUL |
Oh gioja!... Pace hai sul volto? O fero veglio, alquanto Miei preghi accetti? Io da' tuoi piè non sorgo, Se tu i miei figli alla crudel vendetta Pria non togli. Che parli?... Oh voce! «T'era «David pur figlio; e il perseguisti, e morto «Pur lo volevi.» Oh! che mi apponi?... Arresta... Sospendi or, deh!... Davidde ov'è? Si cerchi: Ei rieda; a posta sua mi uccida, e regni: Sol che a' miei figli usi pietade, ei regni... – Ma, inesorabil stai? Di sangue hai l'occhio; Foco il brando e la man; dalle ampie nari Torbida fiamma spiri, e in me l'avventi... Già tocco m'ha; già m'arde: ahi! dove fuggo?... Per questa parte io scamperò. |
MICOL |
Nè fia, Ch'io rattener ti possa, nè ritrarti Al vero? Ah! m'odi: or sei... |
SAUL |
Ma no; che il passo Di là mi serra un gran fiume di sangue. Oh vista atroce! Sovra ambe le rive, Di recenti cadaveri gran fasci Ammonticati stanno: ah! tutto è morte Colà: qui dunque io fuggirò... Che veggo? Chi sete or voi? – «D'Achimelèch siam figli. «Achimelèch son io. Muori Saulle, «Muori.» – Quai grida? Ah! lo ravviso: ei gronda Di fresco sangue, e il mio sangue ei si beve. Ma chi da tergo, oh! chi pel crin mi afferra? Tu, Samuël? – Che disse? Che in brev'ora Seco tutti saremo? Io solo, io solo Teco sarò; ma i figli... – Ove son io? – Tutte sparino ad un istante l'ombre. Che dissi? Ove son io? Che fo? Chi sei? Qual fragor odo? Ah! di battaglia parmi: Pur non aggiorna ancor: sì, di battaglia Fragore egli è. L'elmo, lo scudo, l'asta, Tosto or via, mi si rechi: or tosto l'arme, L'arme del re. Morir vogl'io, ma in campo. |
MICOL | Padre, che fai? Ti acqueta... Alla tua figlia... |
SAUL |
L'armi vogl'io; che figlia? Or, mi obbedisci. L'asta, l'elmo, lo scudo; ecco i miei figli. |
MICOL | Io non ti lascio ah! no... |
SAUL |
Squillan più forte Le trombe? Ivi si vada: a me il mio brando Basta solo. – Tu, scòstati, mi lascia; Obbedisci. Là corro: ivi si alberga Morte, ch'io cerco. |