SCENA V.

Saul.

Oh figli miei... – Fui padre. –

Eccoti solo, o re; non un ti resta

Dei tanti amici, o servi tuoi. – Sei paga

D'inesorabil Dio terribil ira? –

Ma, tu mi resti, o brando: all'ultim'uopo,

Fido ministro, or vieni. – Ecco già gli urli

Dell'insolente vincitor: sul ciglio

Già lor fiaccole ardenti balenarmi

Veggo, e le spade a mille... – Empia Filiste,

Me troverai, ma almen da re, qui (nell'atto ch'ei cade trafitto su la propria spada, soprarrivano in folla i Filistei vittoriosi con fiaccole incendiarie, e brandi insanguinati. Mentre costoro corrono con alte grida verso Saul, cade il sipario)... morto

FINE DELLA TRAGEDIA.

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