Appendice seconda (cap. XV)

PRIMO SONETTO

Ho vinto alfin, sí non m'inganno, ho vinto:

spenta è la fiamma, che vorace ardeva

questo mio cuor da indegni lacci avvinto

i cui moti l'amor cieco reggeva.

Prima d'amarti, o Donna, io ben sapeva

ch'era iniquo tal foco, e tal respinto

l'ho mille fiate, e mille Amor vinceva

sí che vivo non era, e non estinto.

Il lungo duol, e gli affannosi pianti,

li aspri tormenti, e i crudei dubbi amari

«onde s'intesse il viver degli amanti»

fisso con occhi non di pianto avari.

Stolto, che dissi? è la virtú fra' tanti

sogni, la sola i cui pensier sian cari.

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