Appena la signorina ha finito di cantare la sua romanza, l'uditorio la applaude. Sono nella sala RICCI, GIULIA GORIO, LA BARONESSA, IL PITTORE FUTURISTA, IL SIGNORE CHE LEGGE IL GIORNALE e parecchie altre invitate oltre LA SIGNORINA CHE CANTA. La scena è attraversata ogni tanto da qualche CAMERIERE frettoloso. Molti si alzano per stringere la mano alla cantatrice e complimentarla.
RICCI
salendo sopra una sedia
Signori!
TUTTI
Ssst!
RICCI
Signori, non ci diremo addio senza rivolgere un saluto riconoscente a coloro che col grandissimo loro nome allietarono e resero cospicua questa festa pomeridiana che si svolge, lasciatemelo dire, mentre la primavera romana occhieggia dalle finestre, e piove anzi, lasciate che io lo affermi, piove...
IL SIGNORE CHE LEGGE IL GIORNALE
Ma no!
RICCI
... piove, sì, la sua opulenta grazia...
PARECCHIE VOCI
Ah!
RICCI
Noi vediamo qui l'eccellentissima signora Gorio...
LA SIGNORA GORIO s'inchina.
RICCI
... le cui miniature sarei per dire...
IL SIGNORE CHE LEGGE IL GIORNALE
Giganteggiano!
IL PITTORE FUTURISTA
Ma che giganteggiano!
RICCI
... le cui miniature sono una decorazione squisita al trono dell'immortalità su cui si asside quel gigante... sì, veramente un gigante della pittura: l'illustre senatore... È senatore?
VOCI
Sì! Sì!
RICCI
... l'illustre senatore suo marito!
LA SIGNORA GORIO
Grazie! Grazie per me e per lui! Vi dirò, poiché siamo tra intimi... e lui non ci sente... che è stato insignito recentemente dallo Scià di Persia del Gran Cordone dell'Elefante Bianco...
TUTTI
con ammirazione sdolcinata
Ah!
RICCI
che era disceso dalla sedia, vi risale con grande premura
Orbene, signori, quando un artista, un grande artista, è insignito del Gran Cordone dell'Elefante Bianco può veramente considerare l'umanità con pacata indulgenza e ritenersi soddisfatto della propria missione nel mondo. Dico questo per l'illustre senatore Gorio. Ma qui vedo anche riuniti audaci giovani scrittori, pittori e poeti...
con enfasi
Fiorisce evidentemente in questa primavera romana...
LA BARONESSA getta un grido acutissimmo e si rovescia sulla poltrona su cui è seduta. RICCI scende precipitosamente dalla sedia e corre in suo aiuto. Momento di confusione. Parecchi la sostengono e le fanno odorare dei sali.
LA SIGNORA GORIO
Ma che è stato?
LA SIGNORINA CHE CANTA
Non so. S'è sentita male a un tratto.
RICCI
Spero che non sia stato il mio discorso a farla svenire.
LA BARONESSA
un po' rinvenendo
Quel ferito!... Quel ferito, là...
accenna al di fuori a sinistra
IL SIGNORE CHE LEGGE IL GIORNALE
Un ferito? Dove?
LA BARONESSA
Là... là... là...,
LA SIGNORINA CHE CANTA
Ma no, baronessa!
LA BARONESSA
Là... là... Ho visto delle bende che fasciavano una testa... E del sangue, forse...
IL PITTORE FUTURISTA
Come, forse!? Era o non era sangue?
LA BARONESSA
Un dramma! Certamente un dramma! Chi sa quale fosco dramma...
IL PITTORE FUTURISTA
Cameriere! C'è stato un ferito di là? Ferito alla testa?
IL CAMERIERE
sorridendo
Ma no! È un signore che, appena arrivato dalla stazione, ha avuto non so che alla faccia che s'è gonfiata ed è stato costretto a fasciarsi la testa. Niente di speciale.
Via
TUTTI
Ah!
LA BARONESSA si alza di scatto e se ne va in fretta, tra lo stupore degli astanti, a sedere in fondo alla sala.
IL SIGNORE CHE LEGGE IL GIORNALE
Che cos'ha adesso?
RICCI
È indispettita perché ha visto sfumare il dramma.
Ridono
LA SIGNORA GORIO
a RICCI
Grazie, Ricci, delle belle parole!
RICCI
S'immagini, signora Gorio!
IL PITTORE FUTURISTA
a RICCI
Che guardi? Aspetti qualcuno?
RICCI
Sì, aspetto un amico che forse non verrà.
Indi alla SIGNORA GORIO
Permette? Libero Ardengo, pittore futurista.
LA SIGNORA GORIO
enfatica
Ah! Un futurista! Per favore non parli! Ah! Lasci per favore che prima La guardi... e ora mi dica che cosa espone, perché immagino che esporrà anche Lei!...
IL PITTORE FUTURISTA
Uno studio di decomposizione cubica.
LA SIGNORA GORIO
Decomposizione cubica? Ma che cosa rappresenta?
IL PITTORE FUTURISTA
Una bottiglia!
LA SIGNORA GORIO
enfatica
Una bottiglia! Una bottiglia! Io muoio di passione! Ricci, venga qui! Espone una bottiglia!
RICCI
accorrendo
E io che vuole che ci faccia?
LA SIGNORA GORIO
Una bottiglia e poi basta?
IL PITTORE FUTURISTA
un po'seccato
Sì: decomposizione cubica di una bottiglia.
IL SIGNORE CHE LEGGE IL GIORNALE
alla SIGNORA GORIO
Ci capisce niente, Lei? Da quarant'anni da che sono al mondo...
IL PITTORE FUTURISTA
Troppi.
IL SIGNORE CHE LEGGE IL GIORNALE
Come troppi?
IL PITTORE FUTURISTA
Che cosa ha fatto Lei in questi quarant'anni? Ha inventato un nuovo peccato mortale?
IL SIGNORE CHE LEGGE IL GIORNALE
No.
IL PITTORE FUTURISTA
Una nuova polvere dentifricia?
IL SIGNORE CHE LEGGE IL GIORNALE
indignato
Ma signore!
IL PITTORE FUTURISTA
Dunque quarant'anni sono troppi. E il suo naso è naturale o artificiale?
IL SIGNORE CHE LEGGE IL GIORNALE
Prego: signore. È il più naturale che ci sia!
IL PITTORE FUTURISTA
Male!
IL SIGNORE CHE LEGGE IL GIORNALE
Come, male!