LA COCOTTINA
(dalla comune, seguìta dall'uomo che avrebbe già ecc.)
È permesso?... Non c'è nessuno...
(all'uomo che ecc.)
Non c'è nessuno...
l'uomo che avrebbe dovuto morire
Possibile? Ci sarà almeno la vecchia!... Infatti, eccola là!
LA COCOTTINA
Ah!
(alla vecchia)
Come va?
(all'uomo che avrebbe già ecc.)
Non vi pare che abbia la stessa faccia degli altri giorni?
L'UOMO CHE AVREBBE DOVUTO MORIRE
Altrochè! Mi rincresce per voi, ma sta benone! E vi dico sinceramente: mi rincresce per voi!
LA COCOTTINA
State zitto! Tra voi e lei ho fatto un bell'affare! Accidenti, avete tutti una salute d'inferno!
(alla vecchia)
Sono contenta di trovarvi in buona salute!
L'UOMO CHE AVREBBE DOVUTO MORIRE
Ipocrita!
LA COCOTTINA
Avete ragione. Con lei che è sorda ci si potrebbe permettere il lusso di dire sinceramente quello che abbiamo dentro. Anche a voi, poco fa, quando ho detto: «Come va? Ah! Come sono contenta di vedervi!» avrei dovuto dire: «O Dio! Non siete ancòra crepato? Se sapeste che preoccupazione mi dà il vedervi ancòra al mondo»!...
l'uomo che avrebbe dovuto morire
Ah sì?
LA COCOTTINA
Almeno con quella sorda lì, vedete si può adoperare impunemente l'altra voce:
(sorridendole; col gesto inchinevole di chi fa un complimento)
«Ma, egregia signora, credevo che aveste il buon senso di liberare dall'incubo tutta la casa!... Ma che diamine! Siete proprio senza discrezione!» Ecco. Vedete: io avrei bisogno di una sorda come quella lì che stesse a mia disposizione giorno e notte, per adoperare ogni tanto l'altra voce che mi fa un groppo qui...
(indica il petto e ride)
l'uomo che avrebbe dovuto morire
(con aria tragica)
Sì, ma voi ignorate una cosa terribile!
LA COCOTTINA
(spaventata)
Che?
l'uomo che avrebbe dovuto morire
(c. s.)
Che non e vero che quella donna è sorda!
LA COCOTTINA
(getta un piccolo grido e si attacca al collo di lui)
l'uomo che avrebbe DOVUTO MORIRE
(sempre tragico)
E adesso ha udito tutto!
LA COCOTTINA
(ripetendo il grido)
No! Non mi fate impaurire!... Se fosse vero!
l'uomo che avrebbe DOVUTO MORIRE
Non vi spaventate. L'unica cosa certa in questa casa è che quella vecchia è sorda come la caparbietà, sorda come un muro di cinta quando c'è la nebbia, sorda come una cassa da morto quando è sottoterra: e sono le tre cose veramente sorde di questo mondo. Ma per quel che riguarda i vostri voti di spedirla al Creatore... ho i miei dubbi... E pensare che io... avrei voluto aiutarvi in qualche modo...
LA COCOTTINA
Voi siete falso, bugiardo! — è l'altra voce che parla. — Mi son perfino data a voi perchè mi avevate giurato che io sarei stata l'ultimo vostro peccato. E invece eccomi qui! Non rimangono che poche ore — tre ore — e siete salito con me al terzo piano con la speranza — ne son certa — di trovar la vecchia in cattive condizioni...
l'uomo che avrebbe dovuto morire
Piccina mia, se io potessi in qualche modo aiutarvi...
LA COCOTTINA
A chiacchiere!
l'uomo che avrebbe dovuto morire
Avanti, ditemi che cosa posso fare!
LA COCOTTINA
Lasciamo andare... Non è un discorso da cristiano il mio... Ma, infine, se aveste avuto veramente l'intenzione... quel che tardava a compiere il destino... potevate affrettarlo voi...
l'uomo che avrebbe dovuto morire
(sbalordito)
Uccidermi?
(si batte la fronte con comica violenza)
Ah! Stupido!
LA COCOTTINA
Che c'è?
L'UOMO CHE AVREBBE DOVUTO MORIRE
Non ci avevo pensato.
LA COCOTTINA
Eppure, è elementare.
L'UOMO CHE AVREBBE DOVUTO MORIRE
È elementare, è semplice, eppure, vedete: niente!
LA COCOTTINA
Come niente? Non lo volete fare?
l'uomo che AVREBBE DOVUTO MORIRE
Io no.
LA COCOTTINA
Vedete? Avevo o non avevo ragione?
l'uomo CHE AVREBBE DOVUTO MORIRE
Prima devo vincere la causa.
LA COCOTTINA
Che causa?
L'UOMO CHE AVREBBE DOVUTO MORIRE
La causa che voglio intentare al mio medico...
LA COCOTTINA
(toccandogli una spalla)
È con questa barzelletta, caro mio, che voi ci sotterrate qui tutti quanti siamo nella casa: uomini, donne, vecchi, bambini e centenarii...
l'uomo che avrebbe dovuto morire
Ma mi dite chi vi ha resa così feroce?
LA COCOTTINA
(quasi gridando)
La paura, caro! La paura! Se non avessi paura di morire io, vorrei che tutti campassero mille anni!
l'uomo che avrebbe dovuto morire
Andiamo, via! Credete veramente alla serietà della profezia della Spiritata?
LA COCOTTINA
Devo essere sincera?
l'uomo che avrebbe dovuto morire
Voi siete sempre sincera: per spavalderia, più che per lealtà, ma lo siete.
LA COCOTTINA
Bene: io vi dico che quando mi metto a ragionare, non credo. Ma quand'è che io mi metto a ragionare...
l'uomo che avrebbe dovuto morire
Siete deliziosa. Vi propongo un affare.
LA COCOTTINA
Dite.
l'uomo che avrebbe DOVUTO MORIRE
Uccidetemi voi.
LA COCOTTINA
E lo chiamate un affare?
l'uomo che avrebbe dovuto morire
Sì, perchè se muoio l'incanto è rotto.
LA COCOTTINA
Prima di tutto voi non morite neanche ad ammazzarvi... E poi non ho nessuna intenzione di andare in galera.
L'UOMO CHE AVREBBE DOVUTO MORIRE
No! Un genere di morte speciale. Noi ci diamo alle gozzoviglie. Bagordi giorno e notte. Oppio. Champagne. Dopo pochissimi giorni io sono spacciato.
LA COCOTTINA
(seria)
No, caro! Troppo tardi.
l'uomo che avrebbe dovuto morire
Perchè?
la COCOTTINA
L'idea sarebbe buona, ma manca il tempo. Dovevate dirmelo otto giorni prima. Adesso che volete fare? Restano tre ore! Son poche.
l'uomo che avrebbe dovuto morire
Ah! Perchè... dopo scaduto il termine... fra tre ore…
LA COCOTTINA
Io mi metto a ballare, io mi metto a saltare, io me ne infischio di voi. E anche della profezia!
l'uomo che avrebbe dovuto morire
Quand'è così, licenziamoci dalla vecchia. Sapete che in casa non c'è più nessuno? Per la paura... sono tutti usciti a passeggio... Per la paura la casa è deserta!
LA COCOTTINA
Hanno fatto benissimo. Ora esco a passeggio anch'io...
(in ascolto)
Però qualcuno in casa è rimasto. Udite? Salgono le scale... Anche loro vengono a informarsi della salute della nonna... come noi... come noi!... E proveranno lo stesso nostro dispiacere!
l'uomo che avrebbe dovuto morire
(prendendo a braccetto la cocottina)
Be'. Licenziamoci dalla centenaria.
LA COCOTTINA
(con un inchino)
Arrivederci. Dio vi conservi... i vostri lunghi giorni... Che Dio benedica.... la vostra caparbietà...
L'UOMO CHE AVREBBE DOVUTO MORIRE
(ha seguito la donna nella mimica e nelle parole. Entrambi se ne vanno sotto braccio quasi saltando, ma sull'uscio si incontrano con la madre della signorina per bene, la studentessa, la madre della prima bambina e l'uomo squallido. Allora tornano indietro di qualche passo, e rimangono in attesa).