CVI

Ai medesimi

Magnifici ac potentes domini mei observandissimi. L'esibitore di questa è uno nostro da Vergemoli, [188] al quale fu consegnato per dote un poco di selva su quello di Castiglione, e già 4 o 5 anni l'ha côlta: ora li è proibita dal magnifico vicario di V. S., sì come a forestiero, perchè forsi non vuole che il frutto vada fuori del dominio di quelle. Ora avendo io compassione al povero uomo, e parendomi che li sudditi del mio illustrissimo signore siano anco di V. S., e che hinc pro inde debbino indifferentemente essere trattati, lo raccomando a quelle, che sieno contente di non lo lasciare molestare; perchè anch'io sono per fare il medesimo alli sudditi di quelle, che so che hanno e selve e altre intrate da ricogliere in questa ducale provincia: e in buona grazia di V. S. mi raccomando.

Castelnovi, 7 octobris 1523.

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