CVIII

Ai medesimi

Magnifici ac potentes domini mei observandissimi. Io ringrazio V. S. di quanto a' miei preghi hanno concesso a quello nostro da Vergemoli che possa cogliere le sue castagne; ho anco speranza che quando saranno secche e serà per estraerle non li faranno peggio ch'io sia per fare alli sudditi di quelle; ora perchè nel medesimo caso sono molti nostri che hanno similmente selve nel dominio di V. S., li quali mi daranno molto da fare se particolarmente avrò da scrivere per ciascuno; prego V. S. che siano contente di fare una commissione generale a tutti li suoi officiali, che li nostri che hanno selve nelle giurisdizioni loro le possino cogliere senza alcuno impedimento, ma non estraerle senza nuova concessione, che anch'io farò dal canto mio il simile, chè altramente le castagne andarebbeno a male, non essendo chi le cogliesse, e sarebbe dannoso a molti e non utile ad alcuno. E in buona grazia di V. S. sempre mi raccomando.

Castelnovi, 12 octobris 1523.

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