Ad Isabella Gonzaga marchesana di Mantova
Illustrissima ed eccellentissima signora mia osservandissima. Io mando a Vostra Eccellenza uno delli miei Orlandi furiosi, che avendoli meglio corretti e ampliati di sei canti, e di molte stanze sparse chi qua chi là pel libro, mi parrebbe molto uscir del debito mio, s'io, innanzi a tutti gli altri, non ne facessi copia a Vostra Eccellenza, come a quella che riverisco e adoro, e alla quale so che le mie composizioni (sieno come si vogliono) essere gratissime sogliono. Quella si degnerà di accettarlo, insieme col buono animo col quale io le fo questo picciol dono: in buona grazia della quale mi ricomando sempre.
Ferrariae, 9 octobris 1532.
Di Vostra Eccellenza
Servitor deditissimo,
Ludovico Ariosto.